Caratteristiche tecniche |
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Distanza |
12,4 km |
Dislivello |
1.000 m |
Quota massima |
1.020 m |
Km-sforzo |
22,4 |
Difficoltà |
medium |
ITRA points |
0 |
Tempi di percorrenza |
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Elite |
01:40 |
Expert |
02:00 |
Advanced |
02:20 |
Intermediate |
02:40 |
Novice |
03:00 |
Descrizione del percorso |
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Percorso |
Dal paese di Braulins (ampio parcheggio sulla riva ovest del Tagliamento) si prende il sentiero CAI 837. Poco sopra le scale in cemento si tiene la sinistra, passando sotto la chiesa di San Michele dei Pagani e andando verso le falesie. Si prosegue sempre sullo stesso sentiero, passando in cima al M. Brancot (1.015 m), il M. Palantavins (punto più alto, con i suoi 1.049 m), i Tre Corni (1.048 m) e il M. Naruvint (939 m) dove inizia una ripida discesa verso Interneppo. Non si può sbagliare, poiché il sentiero segue tutta la cresta. Una volta finita la discesa, appena raggiunta la strada asfaltata si gira a sinistra su un piccolo sentiero che si mantiene sempre alla destra rispetto alla strada regionale 36. Questo sentiero sbuca su una strada sterrata (in prossimità di Stavoli di Chiamp) e da qui si prosegue seguendo la sterrata. All’unico bivio si segue a sinistra, in discesa verso Bordano. Si esce in prossimità della Casa delle Farfalle e da qui si può rientrare a Braulins per un sentiero che accosta la strada asfaltata (e il Tagliamento). Dopo circa 3 km si raggiunge nuovamente il punto di partenza. |
Possibili varianti |
Per salire in Brancot ci sono diversi sentieri. Quello da noi consigliato è il più diretto, ma sotto la chiesetta si può svoltare a destra (sentiero CAI 837) per prendere una variante leggermente più lunga, ma meno ripida. |
Periodo consigliato |
Tutto l’anno (Attenzione alla possibile presenza di neve/ghiaccio sulla parte alta nel periodo invernale. Nel periodo estivo l’erba alta rende difficoltoso il passaggio in certi punti della cresta.) |
Curiosità |
Questo percorso è stato utilizzato dalla gara Trail delle Farfalle, che si tiene ogni anno in primavera tra il Brancot e il San Simeone. |
Adatto ai cani? |
Sì, ma nei periodi estivi attenzione alla mancanza di acqua lungo la cresta. Si trova acqua una volta giunti a Bordano. |
Bel giro, pendenze decise e panorama a portata di mano. Io consiglio di farlo in senso antiorario, la salita da Bordano è un po’ più tecnica ed è forse meglio farla in salita.